SWING (G.Kuzminac - S.Contin) Che questa vita fosse un giro di valzer non lo poteva immaginare nemmeno Quella cantante tutta tette e niente voce che nella luce affascino' l'orchestra intera. Il contrabbasso aveva il manico laccato, sembrava andasse a divertire un matrimonio, batteva il tacco sulle tavole di legno, intonava il cha cha cha la batteria E l'aria amara dal sapore di bottiglia era di periferia, nemmeno un tappo per rinchiuderla o fare finta di mandarla giu'. E quando l'ultima coppia dopo il conto se ne ando', la cantante resto' sola, e appoggiando i gomiti sul marmo chiuse gli occhi e s'addormento'.... Sara' un bell'uomo a chiederle la mano a regalarle brividi alla pelle, toccarle il cuore piano piano, per passeggiare poi sotto alle stelle. Sara' un grand'uomo a farla innamorare, Lasciarle dei messaggi sul cuscino, spiarla a letto mentre sta a fumare sentirne il petto sempre piu' vicino a respirare...... La nebbia scese sopra i fili d'erba da qualche parte un cane si lamentava, Le lampadine sul palco oramai erano delle ombre strane, E fu certo colpa del vento se la cantante si sveglio' puli' il bicchiere dal rossetto aggiusto' la spilla del foulard e verso casa se ne ando' Sara' un bell'uomo a chiederle la mano a regalarle brividi alla pelle, toccarle il cuore piano piano, per passeggiare poi sotto alle stelle. Sara' un grand'uomo a farla innamorare, Lasciarle dei messaggi sul cuscino, spiarlo a letto mentre sta a fumare sentirne il petto sempre piu' vicino a respirare......