E' forse il lavoro migliore,
quello della consapevolezza e della maturità artistica
Nato dalla collaborazione con il poeta Sergio Contin e' il primo lavoro "Controllato" dall'inizio alla
fine, in tutte le fasi che comprendono la realizzazione di un CD. La scrittura dei brani, l'arrangiamento e la
realizzazione tecnica, nulla e' passato attraverso "filtri"
o "Pareri", che non fossero dell'autore stesso.
Il risultato sono undici canzoni importanti, senza tempo e senza compromessi.
La copertina in " Aquapack " , una confezione
plastica liquida, impreziosisce il CD rendendolo un oggetto da collezione.
Hanno scritto:
La Repubblica: Sono molti anni che
Kuzminac scrive il suo libro di canzoni con una ammirevole coerenza e con uno stile che unisce felicemente una
musicalita' molto fresca ed un tono del racconto che spesso si cala nelle cronache quotidiane con belle intuizioni
poetiche. Il nuovo capitolo non smentisce le premesse, ci restituisce sia la voce che la chitarra di Goran, entrambe
in ottima forma, e ci fa capire che si possono ancora scrivere belle canzoni restando fedeli ad una matrice compositiva
oramai consolidata negli anni, e che concede molto poco o quasi nulla a mode e tendenze. Si va insomma dritti al
cuore delle canzoni, senza troppi fronzoli e con la semplice voglia di suonare e divertire. Di angoli nel mondo,
Kuzminac ne ha girati parecchi, perché spesso è proprio li' che nascono le storie migliori.
Raro:Che
questa volta abbia lavorato
in piena libertà si intuisce dalle prime note di questo suo nuovo album,
per realizzarlo il bravo musicista
si è liberato dalle pressioni delle Major discografiche ed ha preferito
affidarsi ad una etichetta indipendente, la MP records di Padova, che ha fatto
comunque le cose in grande. Un album bello e sincero che può senza
dubbio rappresentare un momento di grande creatività nella ventennale
carriera di Kuzminac. Difficile segnalare i brani migliori in un disco dove non
ci sono riempitivi.
Il Gazzettino: Il disco è bello,
con vari sapori musicali che vanno dal pop al blues allo swing, storie malinconiche e ironiche, di sogni, d'amore
e di vita quotidiana. È ottimamente suonato e molte canzoni starebbero bene in bocca a Dalla o a Venditti.
Registrato e mixato allo studio "Pair" di Roseto degli Abruzzi da
Vincenzo Irelli e Goran Kuzminac.
Arrangiamenti di Goran Kuzminac eccetto:" una notte ideale per
contare le stelle" e " Il viaggio" di Vincenzo Irelli
Musiche di Goran Kuzminac. Testi Sergio Contin Eccetto ; "il
mitico Meccanico" e "Sara come amo te" di G.K.
Chitarre acustiche: Goran Kuzminac
Chitarre elettriche: Giovanni Buoro - Febo Flora' - Goran
Kuzminac (poche!)
Pianoforte e tastiere: Vincenzo Irelli - Stefano Raffaelli -
Goran Kuzminac (a volte!)
Batteria : Gianni Pierabella
Flauto Traverso: Giacomo Lelli
Cori: Vincenzo Irelli, G. Kuzminac, Earl Grey
Programmazione, campionamenti, furti ritmici: G.K.