MISSISSIPI SONG (G.Kuzminac - S.Contin) Alla sera sto in veranda con le gambe accavallate a goderemi l'orizzonte e accordare la chitarra poi mi tuffo con le labbra nella schiuma della birra fino a che non vedo il fondo, fino a che non mi confondo Sulla strada del tabacco non ci passa piu' nessuno il padrone non rideva, a malapena salutava se la moglie lo tradiva o il cavallo zoppicava, se lo zucchero al mercato piu' nessuno lo comprava Maggy aveva un'amuleto tutto d'oro e lunghe gambe da gazzella alla domenica cantava con il coro la spiavo andare a casa in compagnia della sorella mentre al verde delle siepi mi pungevano le api Mississippi song a viaggiare sui battelli e con l'armonica di Sonny bazzicare nei bordelli; Mississippi song ho lasciato i miei fratelli e senza soldi nelle tasche mi son perso anche i capelli Quella volta sulla terza strada per un posto allo sgabello e un bicchiere di traverso dopo un po' spunto' il coltello E finimmo tutti quanti tutti quanti come schiavi, a trascorrere vent'anni senza mai veder le chiavi Ma adesso... Alla sera sto in veranda con le gambe accavallate a goderemi l'orizzonte e accordare la chitarra poi mi tuffo con le labbra nella schiuma della birra fino a che non vedo il fondo, fino a che non mi confondo